" Coordinazioni, tensioni, distensioni, sequenze, sincronismi.
Per la sua complessità il gesto esecutivo è difficile da descrivere e ancor più difficili da mostrare o illustrare sono le relazioni interne, gli equilibri sottili e profondi che ne sorreggono l'efficacia".
Sono parole di Donatella Bartolini, con cui viene dato avvio a un articolo intitolato La relazione col suono e la specifica complessità del gesto musicale, apparso su Musica Domani.
A partire da tali spunti, nello Studio-atelier "Territorio di stimolazione sonora" in Roma, avrà luogo un nuovo ciclo di lezioni di approfondimento sulle relazioni inscindibili tra gesto e suono.
Ideazione e conduzione: Anna Laura Longo (pianista- performer, autrice, artista visiva).
Le lezioni sono pensate sia per allieve e allievi interni - regolarmente iscritti ai corsi annuali di pianoforte- sia per allieve e allievi esterni, che rivelino interesse per l'argomento trattato.
Si alterneranno lezioni di tipo individuale e lezioni semi-individuali.
Il percorso è dedicato a musiciste e musicisti in possesso di conoscenze e prassi già consolidate.
Si attingerà a repertori soprattutto dell'oggi (passando da Gubaidulina a Lachenmann, da Pousseur a Ustvolskaja, da Kurtág a Saarihao e Petrassi), ma non mancheranno squarci e sessioni di lavoro che si basino sull'estemporaneità e sulla creazione istantanea, affiancata a una libera esplorazione sia corporea sia rivolta alla conoscenza diretta dello strumento o dell'oggetto rivisitato in chiave sonora. Verrà indagata in modo selettivo anche la gestualità legata a una pura esplorazione ritmica. A tutto ciò si aggiungeranno contributi e inserzioni di tipo vocale, riconducibili ad approfondimenti sulla parola poetica a sua volta riferibile al suono.
Punti, masse, aggregazioni, variazioni a catena, limitazioni e/o estensioni di campo, sovrapposizioni di moduli, opposizioni timbriche, saranno alcuni dei presupposti su cui impostare il lavoro.
Verranno sperimentate situazioni timbriche particolarmente diversificate e cangianti e affrontate sezioni operative che diano risalto anche al linguaggio grafico, traducibile in fatto sonoro.
Il valore dell'interiorizzazione verrà posto in risalto, con un particolare riferimento a strutture linguistiche che si rivelino mediamente o ampiamente complesse.
La varietà del corredo gestuale (pianistico e musicale più in generale) necessariamente farà leva su una pluralità di impostazioni, in vista di una sinergia globale che possa coinvolgere la mente, il corpo, la gestualità e dunque la musicalità in senso ampio.
La stessa Bartolini ricorda come apprendere NON significhi acquisire programmi d'azione immutabili o memorizzare movimenti fissi, identici a se stessi.
Un ampliamento della concezione del suono sarà dunque alla base della ricerca.
Nelle sessioni preparatorie verranno impiegate diverse pratiche (frutto di apposite rielaborazioni di tipo propriamente strumentale), tratte dal volume Geometrie vocali di cui sono autrici Fiorella Cappelli e Ida Maria Tosto.
Le lezioni si concentreranno in forma intensiva nel mese di giugno e luglio 2025.
Per informazioni sulle date e per conoscere ulteriori specificità:
annalaura_longo@hotmail.com
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