Uno “studiolo-mondo"
in Via Filippo Scolari in Roma
C’è un luogo di formazione e di pratica musicale situato in via Filippo Scolari in Roma, rispondente al civico 39, che rivolge già da diverso tempo una multiforme attenzione al suono e alle sue sfaccettature molteplici.
I corsi attualmente attivi sono pensati per le diverse fasce d’età e c’è anzi un interesse peculiare per la cosiddetta “formazione continua” che può riguardare la sfera adulta e la “persona”, vista nella sua interezza, con un riferimento specifico rivolto all’evoluzione culturale, cognitiva, esperienziale.
Discipline teoriche, storico-estetiche e prettamente strumentali si alternano dunque e vanno a compenetrarsi in modo flessibile, manifestando una specifica agilità di impostazione anche metodologica.
La pratica strumentale verte principalmente sul pianoforte e su una didattica pianistica aggiornata e accattivante. Uno strumento a coda di marchio Schulze Pollmann è presente in loco. Nello specifico la formula pedagogica proposta – e lo stile di insegnamento ad essa correlato – fa leva su stimoli e proposte innovative e di carattere cangiante e si attua mediante un approfondito e ampio lavoro, indirizzato allo sviluppo della musicalità, in senso lato.
Seminari sull’ascolto di tipo tematico arricchiscono e rendono eterogenei i percorsi.
Sta rivestendo una particolare importanza l’itinerario formativo intitolato Flussi movimentati, imperniato sulle relazioni tra aspetti ritmici e movimento. Per questo itinerario è possibile iscriversi a un numero circoscritto di lezioni oppure intraprendere l’intero ciclo.
Lo spazio viene inoltre messo a disposizione con affitto ad ore per prove e sessioni di studio, soprattutto per strumentisti e strumentiste.
Oltre alle discipline musicali sono organizzati saltuariamente laboratori e itinerari sulla scrittura (in primis scrittura poetica, drammaturgia, scrittura sperimentale) e sulle pratiche poetiche e musicali estemporanee. La gestione con affitto ad ore riguarda lo spazio anche come luogo di scrittura, per autori e autrici, traduttori e traduttrici. È attiva anche l’opzione come “spazio-pensatoio”, per persone interessate in vario modo a un ambiente di concentrazione, che sia destinato a un lavoro di tipo individuale di studio o ricerca.
Ai frequentatori piú fedeli e assidui vengono riservati saltuariamente momenti preziosi e viene garantita la possibilità di assistere dal vivo a prove aperte o a letture-incontri.
In concomitanza con il periodo estivo vengono pianificati seminari fuori-porta e stipulati gemellaggi con realtà analoghe (studi d’artista, studi professionali musicali, studi incentrati sulle pratiche multidisciplinari) trasferendo in questi frangenti di tempo le sessioni di lavoro e i corsi veri e propri al di fuori dal contesto romano (sia sul territorio nazionale, sia sul territorio estero).
Responsabile e ideatrice dei percorsi è Anna Laura Longo musicista, performer, autrice multiforme nonché artista visiva, concentrata da tempo sull’interdisciplinarità e su una modulazione dei linguaggi di carattere espanso e stratificato.
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